2 AGOSTO 1992: VITTORIA DI FABIO A BARCELLONA

La Fabio Casartelli - Una festa per Fabio,
ritorna ad Albese con Cassano con il cronometraggio sulle salite del Ghisallo e del Muro di Sormano.

EDIZIONE 2024

21 luglio

Fondazione Fabio Casartelli

Dopo due edizioni nelle quali è stata adottata la formula della Randonnée, su richiesta dei ciclisti affezionati ritorna “La Fabio Casartelli vecchia maniera” con la presenza di tratti cronometrati sulle salite del Ghisallo e del Muro di Sormano.

Si parte da Albese "alla francese", per non creare problemi al  traffico. Il percorso CORTO – aperto anche alle bici con pedalata assistita – prevede la SALITA DELLA ONNO e il ritorno ad Albese dopo 58 km. Gli altri due percorsi, MEDIO (di km 75) e LUNGO (di km 120), raggiungeranno Bellagio e si inerpicheranno sulla SALITA DEL GHISALLO, cronometrata, con relativa classifica individuale e premiazione. Al termine della salita del Ghisallo: rifornimento per tutti con possibilità di visita al MUSEO DEL CICLISMO del Ghisallo a prezzo ridotto.

Nel percoso MEDIO, dalla sommità del Ghisallo ci si rimette in sella per raggiungere Albese mentre nel perscorso LUNGO, chi ha gamba sufficiente, giunto ad Asso può svoltare a destra, affrontare la salita della COLMA DI SORMANO e misurarsi con il mitico MURO DI SORMANO, a cronometro, con relativa classifica individuale. In cima alla Colma di Sormano è previsto un altro rifornimento prima di ridiscendere verso il Lago di Como a Nesso, percorrere la sponda del lago fino a Bellagio, affrontare la SALITA DELLA ONNO al cospetto delle Grigne e tornare, infine, ad Albese.

Per le Società, è prevista una classifica a squadre con punteggi assegnati in base ai km percorsi dagli atleti e, per dare la possibilità anche ai CICLISTI NON SCALATORI di ricevere dei riconoscimenti, sono previsti PREMI A SORTEGGIO destinati ai partecipanti/iscritti presenti all'estrazione che avverrà durante le premiazioni a fine gara.

"La Fabio Casartelli" vuole essere UNA FESTA PER FABIO con il cronometraggio dei soli tratti di salita indicati. Il resto del percorso è considerato come "trasferimento" nel quale i ciclisti sono "in libera circolazione" e, quindi, tassativamente soggetti al codice della strada.

BUON DIVERTIMENTO!


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